È bello ospitare altri artisti e condividere con loro pensieri e idee. La scorsa settimana è venuta a trovarmi PAMCOC (così la trovate su instagram) Pamela Cocconi. È una poetica, irriverente, nostalgica illustratrice che vive e lavora a Reggio Emilia. Stile asciutto, minimal ma che riesce a mixare con una parte più materica,  che da quasi una sensazione scultorea ai suoi disegni. Con lei si può chiacchierare di tutto e di più proprio per la sua predisposizione a tenere sempre gli occhi aperti incuriosita da tutto ciò che la circonda. La sua arte non si pone cornici ma lei si, nel senso che ha uno stile e un gusto riconoscibile alla prima occhiata.

Le pongo 3 domande:

  1. L'arte è...percezione sensibile.
  2. A cosa o a chi pensi mentre crei le tue opere? Dipende...quello che mi passa per la testa è imprevedibile. Ascolto anche a ciò che mi racconta la pancia.
  3. Dimmi tre artisti contemporanei che ti piacciono o che ti influenzano. Ce ne sono un botto. Allora, la lista sarebbe infinita, te ne scrivo tre che mi hanno sempre affascinato e influenzato più che altro per la composizione tra testo e immagini (che è una cosa che piace fare tantissimo anche a me). David Shrigley . Poi Wes Lang (ero capitata per caso a una sua mostra in Belgio, stupenda). C'è lui Eser Gundz e lei che è una tatuatrice tedesca che per me è un'artista Linda Werner. Giusto per non dirti gente supermegafamosa altrimenti ti direi la Abramovic, ecc...no ce ne sono troppi; anche il tizio del ristorante indiano sotto casa mia per me è un artista.

"Il pensiero pensa e l’immaginazione vede." Bruno Munari