Galeotta fu la Falegnameria Messori.

Grazie all'invito di Matteo Messori a partecipare alla mostra collettiva nella sua falegnameria di famiglia ho avuto la possibilità di conoscere Isora. Isora Degola è un'artista sensibile e delicata. La cosa che ci ha accomunato da subito è la sensibilità verso i fili e il filato in generale. Si è creato da subito intesa tra noi, il classico colpo di fulmine. Ha un forte senso del lavoro e lo si vede immediatamente nelle sue opere ricche di ricerca e approfondimenti. Elaborate e studiate in ogni dettaglio colpiscono per l'emozione che riescono a trasmettere.

I suoi silenzi davanti a un' opera possono provocare ansia, mi ha confessato. In G.art fortunatamente ci sono stati pochi silenzi anzi è stato piacevole raccontarle il mio lavoro e ancor di più ricevere i suoi consigli e ascoltare la sua storia e i temi che più la coinvolgono. Isora è schietta, poche parole ma incisive.

Una donna con poche sovrastrutture e risulta molto piacevole parlare con lei perchè ti trasmette semplicità e l'idea che la vita poi non sia così complicata. Ma come tutte le persone che mi piacciono Isora è molto di più: si arriva secondo me alla semplicità dopo aver capito e vissuto il complicato e in lei c'è un po' questo retrogusto di nostalgico, di malinconia condita con un pizzico di romanticismo, un po' di utopia e grande forza e determinazione. Un sorriso che nasconde mille dubbi e mille pensieri. Il suo trucco è quello di rendere le cose semplici caratteristica che si intravede anche nelle sue opere. Insomma una donna complicatamente semplice o semplicemente complicata. Credo sia nata una bella amicizia.