Quando avevo 13 o 14 anni sognavo di fare il fotografo di moda. Facevo shooting ai miei amici di quartiere per allenare la mia passione. Su suggerimento di mio padre un giorno presi coraggio e andai a suonare alla casa di fronte alla mia. Li viveva una fotografa di moda che all'epoca lavorava con le più famose testate del fashion e girava il mondo facendo il lavoro che io desideravo. "Ciao Fabian io sono Mirko e voglio fare il fotografo di moda come te." Fabian molto gentilmente mi dedicò il suo tempo per indirizzarmi e facendomi capire che lo studio e la ricerca erano fondamentali. Dopo quell'incontro passarono più di 20 anni. Ci incontrammo per caso nel parco vicino alle nostre case e da allora siamo in continuo contatto.

Nei 20 anni in cui non ci siamo visti la sua carriera prese un'altra strada. Fabian lasciò il mondo della moda per dedicarsi a una fotografia intima, di ricerca e sperimentazione. Oggi tratta temi importanti che le stanno particolarmente a cuore: indaga il rapporto uomo-ambiente, ha affrontato il problema del cambiamento climatico, ricerca i sentimenti e la spiritualità che circondano il nostro vivere. Il tutto costruendo immagini emotive, concettuali mantenendo uno stile asciutto, delicato e allo stesso tempo materico.

Ed è proprio la materia che caratterizza il suo lavoro. L'idea che la fotografia possa svilupparsi e prendere volume inserendo nelle sue opere, sculture che simbolicamente escono dalle immagini e si impregnano di energie e conferiscono alle immagine un valore quasi spirituale. Qualche anno fa mi disse: "Se hai un'idea realizzala, rendila concreta e mostrala. Questa è la differenza tra un'artista e i visitatori che affermano -questo potevo farlo anche io-, ma poi non lo hanno fatto."

La fotografia che si distacca dalla sua comfort zone per diventare altro. Non a caso Fabian è rappresentata in molte gallerie di arte contemporanea e su questo punto io e lei ci capiamo perfettamente. L'idea che per trasmettere un idea, emozione, concetto non ci si debba limitare ma che la sperimentazione faccia parte integrante del lavoro dell'artista. Si perchè definire Fabian una fotografa è veramente limitativo e non descrive appieno il suo lavoro. Fabian è un'artista che osserva il mondo attraverso un obbiettivo e lo pensa e analizza con il cuore: e il cuore si sa non conosce confini.