In adolescenza amavo i drammi, forse perché sono sempre stato molto ottimista e le situazioni complicate mi incuriosivano e mi davano modo di allenare la mia dote empatica. Amavo struggermi davanti a film, romanzi, serie tv finché intorno ai 14 mi imbattei in Alda Merini. E' stato amore a prima vista. Lei come donna e lei come poeta. Ha la capacità di smuovermi le viscere come pochi altri sanno fare ancora oggi. Il suo vivere fatto di incomprensioni, frustrazioni, rabbia, amore, passione, pazzia e normalità mi hanno sempre toccato perché in lei riconoscevo la fragilità ma soprattutto l'emozione. Raccontare emozioni è difficilissimo ma il suo vivere era talmente intenso e denso di vita che le sue parole mi volavano direttamente al cuore. E' stata una donna importantissima nella mia vita forse perché milanese come mia madre, forse perché un po' mi ricordava mia madre nel suo voler essere donna con i suo eccessi che sottolineavano un certa sicurezza e allo stesso tempo una voglia di mascherarsi, nascondersi. https://www.mirkofrignani.com/project/il-peso-di-una-carezza