"Non potevo non scriverti, non ci conosciamo ma ho visto la tua mostra a Montecchio, e mi ha colpito molto, un lavoro molto delicato, mi ha emozionato, forse perché è da poco che è mancato mio padre ma credo che il motivo sia perché Ivo lo conoscevo, mi si è strinto il cuore sentirlo chiamarti, siamo stati colleghi per tanti anni è sempre stata una persona magnifica sorridente e con la battuta sempre pronta, sempre solare. Mi aveva parlato anche di te che eri a Milano e che eri nella moda.... Quante cose che so senza conoscerti! Sentivo il bisogno di dirtelo! Il lavoro fotograficamente è veramente molto bello complimenti ancora."

Comincia così la nostra conoscenza. Era aprile del 2019 e io avevo appena inaugurato la mia prima personale e dopo qualche giorno ricevo questo messaggio su facebook. Non potevo non conoscere meglio chi si nascondeva dietro a queste parole e ho scoperto Cesare fotografo. Cesare è un fotografo sensibile, emozionante ed emozionale. Le sue fotografie sono una carezza delicata sentita e mai dovuta.

Ricerca storie e bellezza intorno a se. Ha la capacità di guardare oltre la semplicità e la noia del quotidiano. Riesce a raccontare piccole fiabe ma che diventano potenti perchè ricche di poesia: il banale che si trasforma in surreale e affascinante input per immaginare mondi, storie di famiglia, luoghi onorici, racconti magici, relazioni e avventure.

Cesare non è il classico fotografo. Si spinge oltre cercando con la macchina fotografica di esprimere emozioni e la bellezza delle sue foto arriva dopo. Immagini pulite, pochi elementi essenziali ma con un forte richiamo all'immaginazione. Le sue foto sono frutto di ricerca e di voglia di sperimentare e di raccontare in modo diverso da tutti gli altri la realtà che ci circonda. Ha un'anima gentile che usa nei suoi progetti. Credo che questo sia il suo ingrediente segreto.